L’Associazione culturale denominata Castelli. Centro di ricerca per la storia della ceramica italiana si prefigge, attraverso gli strumenti archivistici, archeologici e di altre metodologie di ricerca, di incrementare e valorizzare la ricerca storiografica relativa alla ceramica abruzzese e italiana dall’età medievale fino ai nostri giorni. La promozione e la divulgazione della cultura ceramologica abruzzese ed italiana, potrà avvalersi, al fine di diffonderne la conoscenza e di sensibilizzare la collettività, della collaborazione di enti locali, di istituzioni culturali pubbliche e private e di altre associazioni, nonché di singoli studiosi. Tutte le attività funzionali alla realizzazione dello scopo sociale trovano visibilità all’interno di questo sito web, che quindi assume la valenza di luogo d’incontro e di scambio per gli studiosi del patrimonio ceramologico. A tal fine, i contributi scientifici, frutto dello svolgimento delle suddette attività, si estrinsecano attraverso i seguenti ambiti di ricerca:

• Studi sulle metodologie di ricerca, contributi aventi per oggetto riflessioni ed analisi sui differenti approcci metodologici allo studio della ceramica postclassica, quali ad esempio fonti archeologiche, archivistiche ed altre.
• Studi sui centri di produzione regionali, quali: Castelli, Tagliacozzo, Anversa degli Abruzzi, Torre de’ Passeri, Bussi sul Tirino, Rapino, Palena etc e nazionali. Indagini su chi produceva ceramica: i vasai, studi sulle famiglie e genealogie delle stesse; analisi dei luoghi di produzione ossia le botteghe, le fornaci, i mulinelli, etc.
• Studi sui contesti di consumo: la ceramica quale oggetto di consumo; ricerche basate in maniera specifica sull’uso delle fonti archeologiche stratigrafiche (produzione, cronologia, tipologie etc.) in contesti d’uso di varia natura (domestico, rurale, etc).
• Studi sulle tipologie: la classificazione analitica delle svariate tipologie ceramiche sia negli aspetti morfologico sia decorativi, nell’ambito delle singole produzioni quali acroma, maiolica, ingobbiata, invetriata, etc.
• Studi sui traffici commerciali, la mobilità dei manufatti: ricerche sulle dinamiche inerenti il commercio ed i luoghi di scambio o di transito (fiere, mercati, porti, dogane etc) dei prodotti ceramici.
• Studi sul trasferimento e la mobilità delle maestranze: ricerche sulle problematiche connesse allo spostamento dei vasai in relazione alla nascita di nuovi centri di produzione, e le influenze culturali sulle produzioni di altre aree geografiche.
• Studi sul collezionismo: edizione analitica di manufatti provenienti da collezioni pubbliche e soprattutto private allo scopo di rendere visibili, in una sorta di galleria, le molteplici e spesso inaccessibili serie ceramiche; nonché la raccolta di riflessioni inerenti il mondo del collezionismo.
• Recensione e segnalazione di edizioni inerente la ceramologia.

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